Sapersi addormentare da soli e riuscire a dormire tutta la notte è un passo importante per il bambino verso l’indipendenza.

In alcune famiglie i bambini vanno a letto quando ne sentono la necessita o quando vanno i genitori. Alcuni genitori sono felici di coccolare ogni sera i figli per farli addormentare, altri preferiscono stabilire un orario per mandarli a letto.

Qualsiasi siano le posizioni della famiglia, entrambi i genitori devono essere d’accordo.

Per ovviare ad eventuali disturbi del sonno si può stabilire una semplice routine come fare il bagno al bambino, mettergli il pigiama, dategli il latte, lavateli i denti, raccontategli una favola, infine coccole e bacio della buona notte. Non addormentate il bambino nelle vostra braccia ma mettetelo a letto sveglio, altrimenti non imparerà ad addormentarsi nel suo letto o nella culla. Tenete a portato di mano oggetti che posso rassicurare il vostro bambino come il ciuccio, un pupazzo, una copertina, se è necessario lasciare una debole luce da notte.

Quando il bambino si rifiuta di andare a letto attenetevi alle regole che avete stabilito senza cedere. Può capitare che il bambino si svegli di notte. Cercate di capire il motivo del risveglio. Se sembra avere paura del buio, lasciate una luce accesa. Se ha fatto un brutto sogno cercate di capire la ragione.

Gli incubi sono frequenti nella vita di un bambino. L’età in cui sono più frequenti è quella tra i 18 e i 3 anni. Gli incubi sono legati a fatti accaduti durante il giorno o a un programma televisivo o una favola che hanno agitato il bambino, svegliando in lui ansie e paure.

Questi incubi si manifestano con un grido o dal fatto che il bambino ancora addormentato può andarsi a mettere a sedere sul letto, parlare o sembrare terrorizzato pur continuando a dormire.

Cosa si può fare per aiutare il bambino?

Non svegliatelo e se notate che l’episodio si ripete con regolarità ogni notte alla stessa ora, cercate di evitarlo svegliandolo dolcemente 15 minuti prima dell’orario a rischio e tenetelo sveglio alcuni minuti prima di farlo riaddormentare. Il mattino successivo non ricorderà nulla e sono episodi che cesseranno nel tempo.

Per aiutare il vostro bambino a superare queste difficoltà ci vuole molta pazienza e se i problemi persistono si può chiedere una consulenza con un esperto in tale ambito.