La preadolescenza è quella fase dello sviluppo che va dagli otto anni e mezzo fino alla pubertà. Il bambino arriva a questa fase con modalità di comportamento apprese nella vita famigliare, ma ora sviluppa un grande bisogno di intimità con quello che viene definito l’ “amico del cuore” che è un ragazzo/a dello stesso sesso ed età su cui si può contare incondizionatamente. Per L’alto grado di identificazione questo amico/amica acquista una importanza quasi uguale a se stesso.

L’amicizia, che contraddistingue questa fase dello sviluppo, è caratterizzata dalla intimità e dalla sensibilità, che richiede un processo evolutivo, cioè la collaborazione,  la sensibilità propria della preadolescenza, ai bisogni dell’altra persona, e l’adattamento dei propri comportamenti a quelli dell’altro al fine di raggiungere una gratificazione reciproca.

La possibilità di vivere questa relazione intima permette al ragazzo/a di correggere eventuali problematiche vissute nella famiglia di origine ed è un necessario precursore per favore lo sviluppo di una matura relazione adulta.

L’assenza dell’amico del cuore, così come le relazioni disturbate con i coetanei e con gli adulti, potrebbero riflettersi immancabilmente sullo sviluppo successivo della personalità.

Se in questo periodo un ragazzo/a non riesce a stringere legami veri e intimi con un coetaneo, correrà il rischio di rimanere isolato per tutta la vita, creando un senso di solitudine, di tristezza, con elementi depressivi.

L’assenza di una amicizia intima in preadolescenza è stata associata ad una futura patologia.

E’ importane che un genitore incoraggi il preadolescente alla relazione con i coetanei.

Questo breve articolo vuole essere una linea guida per aiutare il genitore a capire il bisogno fondamentale da soddisfare in questa fase dello sviluppo, cioè l’amicizia.